Disturbi legati ad eventi traumatici
Abusi, incidenti, lutti, calamità
Il trauma psicologico è una “ferita dell’anima”, come qualcosa che rompe il consueto modo di vivere e vedere il mondo tingendolo di un colore scuro.
Il ricordo di un trauma, patito o inflitto, è esso stesso traumatico, perché richiamarlo duole o almeno disturba: chi è stato ferito tende a rimuovere il ricordo per non rinnovare il dolore; chi ha ferito ricaccia il ricordo nel profondo, per liberarsene, per alleggerire il suo senso di colpa.
Primo Levi
Esistono diverse forme di esperienze potenzialmente traumatiche a cui può andare incontro una persona nel corso della vita. Ci si può imbattare in esperienze disturbanti ma che non ci mettono in pericolo di vita, per esempio umiliazioni, litigi e rotture di relazioni. Altre esperienze ci mettono in contatto con la paura rispetto alla propria sopravvivenza. Sono considerati tali eventi di grande portata, come ad esempio disastri naturali, abusi, incidenti etc.
Nonostante gli eventi sopra descritti riferiti alle due tipologie di trauma siano molto differenti, la ricerca scientifica ha dimostrato che le persone reagiscono, dal punto di vista emotivo, mostrando gli stessi sintomi.
L’essere stato vittima di un evento traumatico porta a conseguenze che possono essere riscontrabili non solo a livello emotivo, ma lasciano il segno anche nel corpo di chi è sopravvissuto. Nella maggior parte dei casi il nostro cervello e il nostro organismo riescono a metabolizzare l’evento, restituendo alla persona la serenità sufficiente per vivere.
Alcune persone continuano a soffrire per un evento traumatico anche a distanza di moltissimo tempo dall’evento stesso. Spesso riportano di provare le stesse sensazioni angosciose e di non riuscire per questo motivo a condurre una vita soddisfacente. Questo quadro sintomatologico, che può arrivare fino a delinearsi in un Disturbo da Stress Post-Traumatico, è caratterizzato appunto dal “rivivere” continuamente l’evento traumatico, continuando a provare tutte le emozioni, sensazioni e pensieri negativi esperiti in quel momento.
Trattamento dei disturbi legati ad eventi traumatici
Il trattamento ottimalE per tali situazioni è l’utilizzo dell’ EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico.
La memoria degli eventi traumatici si immagazzina in memoria in modo dissociato. Per intenderci , si interrompe la percezione integrata del ricordo. Le emozioni possono attivarsi in modo completamente disconnesso dall’evento e, viceversa, l’evento spesso può essere raccontato senza alcuna implicazione emotiva.
L’EMDR si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica ed è una metodologia completa che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattare disturbi legati direttamente a esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.
L’obiettivo dell’EMDR è quello di ripristinare il naturale processo di elaborazione delle informazioni presenti in memoria per giungere ad una risoluzione adattiva attraverso la creazione di nuove connessioni più funzionali e all’elaborazione del ricordo in modo più integrato tenendo conto delle sue implicazioni di pensiero, emozioni e sensazioni corporee.